Guarda in faccia la Realtà

"Questo lavoro ci ha permesso di discutere i vari punti di vista, di confrontare le nostre idee sull’argomento e farlo nostro. All’inizio non eravamo molto d’accordo con quello che dicevano gli esperti e per giunta c’eravamo molto spaventati, ma conoscere di più come funzionano i social network ci permette oggi di utilizzarli meglio, e con più consapevolezza." (Studente Isacco Newton)

imgRoma, 18 Maggio 2010, Sala delle Conferenze della Camera dei Deputati: gli studenti hanno presentano “Guarda in faccia la realtà” - Per un uso consapevole dei social network, la campagna di comunicazione e sensibilizzazione che chiude il progetto “Comunicare i Social Network”, al quale hanno partecipato il Liceo Scientifico “Isaac Newton”, in funzione di scuola capofila, l’Istituto di Istruzione Superiore “Sibilla Aleramo”, l’Istituto Comprensivo “Giorgio Perlasca”.
La fase di ideazione e progettazione dell’intervento formativo, la formazione in aula sul tema dei social network e l’organizzazione e promozione dell’evento finale sono stati curati dai partner sociali Cooperativa Sociale Eureka Primo Onlus, Fuori Contesto e 2Smart.
I partner sociali hanno evidenziato la metodologia scelta nell’ideare e realizzare il progetto: mettere gli adulti, esperti e professionisti, al servizio degli studenti, lasciandosi guidare. Questo perché il messaggio passa solo se al centro ci sono i ragazzi, con la loro creatività e le loro emozioni. L’efficacia del percorso educativo risiede proprio nel fatto che sono stati i ragazzi a creare la campagna di comunicazione, realizzando uno spot video, un visual ed una guida informativa.

imgLa giornata è il punto di arrivo del progetto “Comunicare i social Network” che ha inteso stimolare la digital generation ad essere “regista” della propria formazione. Partendo dal presupposto che nessun software e nessun genitore-educatore possono proteggere completamente i ragazzi nella rete, il percorso ha portato gli studenti a rendersi conto in autonomia dei possibili rischi, per poi comunicarli attraverso la creatività ai propri coetanei, secondo il metodo della peer education.
Questo progetto ha dato loro la possibilità di sentirsi realmente protagonisti. Finalmente si è parlato di cose che caratterizzano più il loro mondo che quello degli adulti. Non si sono sentiti, come a volte accade a scuola, in uno stato di “inferiorità culturale”; probabilmente hanno percepito che, ameno per una volta, potevano essere loro ad insegnare agli insegnanti.

Ad aprire il convegno On.Jean-Léonard Touadì, Deputato della Repubblica, che ha dato il benvenuto alla Camera dei Deputati ai numerosi studenti provenienti da vari Istituti scolastici medi e superiori di Roma, raccontando loro un adagio del suo paese d’origine: “Quando entri nella foresta, devi sapere cosa stai andando a cercare.” La foresta del Congo, esempio di grande biodiversità, è paragonabile alla Rete. Ci si può trovare di tutto: ma per entrare nella grande giungla del mondo digitale, è importante essere consapevoli dei pericoli dei leoni in agguato e sapere come passare da una liana all’altra, per orientarsi e trovare la strada.

imgL’incontro è stata un’occasione di dialogo e di scambio tra adulti e giovanissimi, tra docenti e studenti, tra istituzioni e cittadini, dando vita alla massima di D. Winnicot che ha ispirato i partner sociali nell’ideazione del progetto “COMUNICARE I SOCIAL NETWORK”:
“Lasciamo che il giovane modifichi la società e insegni agli adulti come vedere il mondo nuovo; ma laddove vi è la sfida del ragazzo o della ragazza che cresce, vi sia un adulto a raccogliere la sfida.” D. Winnicot

Silvia Belleggia

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