Le macchine: un problema per i bambini

Roma, maggio 2006 - Quartiere senza bambini. Lo spazio è riservato alle macchine; neanche i giardini accettano i bambini, rovinano le piante!

Ma siamo diventati tutti matti? Fatevi un bel giro, partite dalla Scuola media "Fellini", percorrete tutta via Pollenza, poi girate a via Montecarroto, svoltate poi a via Fiuminata, per finire a via Aldo Bozzi. Noi lo abbiamo fatto, il risultato è veramente desolante.
imgQuesto non è un quartiere, forse è peggio di una borgata, infatti i bambini non contano niente, si pensa solo a utilizzare gli spazi per i parcheggi. E allora dove possono giocare i bambini? Ma certo, ai giardinetti. Bene, quali? Le aree che abbiamo visto, per tanti motivi non possono essere utilizzate, addirittura li si accusa di rovinare fiori e piante.
In un palazzo di via Casal Tidei, c'è un giardino, ma ovviamente con un piccolo problema: le macchine, appunto.Questo è un problema soprattutto per i bambini, principalmente per la loro sicurezza, per andare in giardino devono attraversare il parcheggio. Le macchine entrano, escono, slittano, sbuffano, fanno marcia indietro e marcia avanti con una certa velocità, alcune incuranti dei bambini, alcune addirittura vanno di traverso, per questo noi pensiamo che non è colpa dei bambini.
Giovedì 4 maggio siamo andati con la classe ad intervistare qualche persona.
Una signora, con i capelli bianchi e dall'aria tranquilla ci ha detto: "Questo cortile in realtà è il parcheggio dei condomini, con il pezzo avanzato si sono realizzati due giardini, ma guarda caso i bambini giocano nel parcheggio". imgAbbiamo domandato alla signora anche se lei è soddisfatta di abitare in questo palazzo e lei ci ha risposto: "Ci abito da almeno 18 anni e ci sto benissimo". Poi ci ha detto che prima la strada di via Casal Tidei non c'era perché era chiusa da un muro in fondo, poi hanno rifatto la strada e gli hanno dato un nome. Gli abbiamo chiesto se i ragazzi del palazzo escono di più fuori dal quartiere oppure o rimangono sotto casa, e ci ha risposto che i bambini stanno più sotto casa, mentre i ragazzi escono fuori dal quartiere e pochissime volte stanno sotto casa. Come ultima domanda gli abbiamo chiesto quanto tempo hanno impiegato per costruire il palazzo e il giardino e ha detto che per il palazzo hanno impiegato 1 o 2 anni, e il giardino 3 o 4 mesi. Noi gli abbiamo detto che alcune signore strillano i bambini anche se giocano nel giardino, così questi non sanno che fare e giocano nel parcheggio. La nostra opinione è che hanno ragione i bambini perché anche loro hanno il diritto di giocare, ma stando un po' più attenti alle macchine.

Consuelo e Luana (2d)

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